R.3 – RIPOSO SUL MIO SÌ

Oh, Padre, sono qui. Affondo nelle zolle
le mie ginocchia stanche. Le spalle sono curve.
Non oso alzar la fronte.

Gli amici miei più cari dal sonno sono oppressi.
Invano ho chiesto ad essi di star vicino a me,
Per darmi del conforto.

Ma la tua stessa voce ormai non odo più.
Io sono abbandonato dal cielo e dalla terra.
Riposo sul mio sì. Riposo sul mio sì.


Mi schianta il mio respiro, il battito d’angoscia.
È sangue il mio sudore. Va dalla testa ai piedi.
Ne beve ormai la terra.

Dei passi tra gli ulivi. Cammina gente al buio.
È Giuda con la banda. È ora. In piedi: andiamo!
Oh! Finalmente, Padre!

Ma la tua stessa voce ormai non odo più.
Io sono abbandonato dal cielo e dalla terra.
Riposo sul mio sì. Riposo sul mio sì.